Se sei un appassionato di vela, avrai sicuramente sentito parlare della presa mano di terzaroli, una manovra essenziale per affrontare le sfide del mare aperto. In questo articolo, esploreremo il significato di questa presa e gli intricati comandi che ne fanno parte.
Un’arte necessaria
“Aumenta il vento, la barca sbanda!!! È l’ora di prendere la mano di terzaroli!” – Questa esclamazione evoca immediatamente l’azione necessaria per affrontare il vento che aumenta e il pericolo di una barca che sbanda. Ma cosa significa esattamente prendere la mano di terzaroli?
Si tratta di una manovra che per ridurre la superficie velica della randa. Una manovra essenziale per navigare in sicurezza sia per la barca che per l’equipaggio. All’aumento del vento e con l’inizio dell’ inclinazione della barca terzarolare diventa la chiave per mantenere la rotta e continuare a preservare la sicurezza.
I Comandi da seguire
La presa mano di Terzaroli richiede una serie di comandi precisi eseguiti con maestria e rapidità. Ecco una panoramica dei passaggi coinvolti:
- Cazzare l’amantiglio: Iniziamo a dare tensione all’amantiglio, questo per permettere di mantenere alto in boma in modo che non ci caschi in testa.
- Mollare scotta randa: allentando la scotta della randa, la vela inizierà a fileggiare, a sbattere, questo sarà importante perché la vela possa scendere, abbassarsi.
- Lascare drizza randa: allentare piano la drizza della randa per permettere alla vela di scendere parzialmente.
- Incocciare la brancarella al corno di trozza: fare scendere la vela fino ad incocciare la brancarella al corno di trozza per mantenere la vela nella nuova posizione. Questo crea il nostro nuovo angolo di mura.
- Ricazzare la drizza randa: rendere nuovamente tesa la drizza della randa per assicurare la vela nella sua nuova posizione
- Cazzare la borosa corrispondente: la tensione sulla borosa servirà per completare la riduzione della superficie velica. Questo crescerà il nostro nuovo angolo di base.
- Mollare l’amantiglio e mettere la vela a segno: allentare l’amantiglio e regolare la vela per la nuova andatura e per proseguire la navigazione.
Termini Marinareschi: una lingua da apprendere
I comandi potrebbero sembrare complessi per chi è alle prime armi, ma sono fondamentali per navigare con sicurezza. Se ti senti confuso o proprio non conosci questi termini marinareschi, non preoccuparti. Molti appassionati di vela iniziano con corsi dedicati, imparando gradualmente il linguaggio e acquisendo le abilità necessarie per manovrare la barca con sicurezza. La nostra scuola di navigazione a vela è qui per insegnarti tutti i concetti e le manovre giuste. Con la giusta preparazione e formazione, sarai in grado di affrontare con sicurezza qualsiasi condizione meteo marino
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